Le risposte alle domande dei partecipanti

• Meglio puntare sulla SEO o su Google Ads?

  Non c’è una riposta giusta a questa domanda dipende dalle esigenze. Le attività di Google Ads consentono di fare comparire i propri annunci nei risultati sponsorizzati di Google per determinate parole chiave, la SEO invece riguarda i risultati organici, quindi non a pagamento. Solitamente si consiglia di fare campagne Google Ads, unite ad attività di ottimizzazione SEO, per siti nuovi che hanno un dominio registrato da poco e che sono ancora poco autorevoli agli occhi di Google. Lo scopo è proprio quello di far aumentare il traffico sul sito per far aumentare l’autorevolezza del dominio. Google Ads è perfetto anche per campagne stagionali, o comunque campagne limitate nel tempo, o per chiavi di ricerca ad alta concorrenza.
  
  Ovviamente nella scelta fra SEO o su Google Ads occorre ricordare sempre che le campagne su Google Ads sono legate ad budget, finito il budget allocato l’annuncio non sarà più visibile. Le attività SEO invece garantiscono risultati più duraturi. Solitamente quando si raggiunge un buon posizionamento organico per una determinata keyword lo si mantiene per un periodo piuttosto lungo anche senza fare azioni particolari.

• Cosa succede se i 301 non vengono correttamente gestiti?

  I redirect 301 sono reindirizzamenti permanenti che si impostano se una pagina viene spostata o eliminata per fare in modo che chi accede a quella URL venga rimandato ad una nuova pagina, evitando di incappare in un errore 404.
  
  I redirect sono uno strumento essenziale per la user experience e per evitare di perdere il posizionamento del proprio sito sui motori di ricerca.
  Un redirect, infatti, consentirà all’utente di continuare a navigare sul sito web e manterrà, il posizionamento della pagina originaria, scongiurando perdite di ranking causate dai contenuti non raggiungibili.
  
  Vuoi saperne di più sui redirect? Leggi l’articolo"Cosa sono i redirect e quando usarli"
  
  

• Come posso aumentare la visibilità del mio sito ma solo a livello locale?

  Come abbiamo visto nel webinar "Visibilità aziendale con Google Business Profile" la presenza su Google su una determinata zona geografica è principalmente legata alla creazione e all’ottimizzazione di schede su Google Business Profile.
  
  Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo "Google Business Profile. Cos’è e perchè è importante averlo"
  
  Altre strategie per aumentare la visibilità di un sito su una determinata area geografica possono essere la creazione di pagine dedicate o Landing Page in cui si vanno a lavorare essenzialmente keyword legate ad una determinata città o ad uno specifico territorio.
  
  

• Cosa si intende con S.E.M?

  SEM è l’acronimo di Search Engine Marketing. Con il termine SEM s’intende l’acquisto di annunci sponsorizzati sui motori di ricerca per aumentare il traffico su un sito web. A differenza della SEO, che lavora sui risultati organici, la SEM utilizza quindi metodi a pagamento come gli annunci pay-per-click (PPC).

• Dare un nome significativo alle immagini utilizzate nel sito ha ancora valore in ottica SEO?

  Si, serve a Google per comprendere meglio il contenuto dell’immagine e per indicizzare l’immagine per parole chiavi attinenti. Gli utenti cercano informazioni anche controllando il “tab immagini” della SERP e possono accedere ai siti cliccando proprio sull’immagine più affine alla ricerca fatta quindi conviene sempre dare un nome significativo alle immagini.
  
  Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo "Come ottimizzare le immagini in ottica SEO"

• Per i siti web in WordPress esiste un plugin per gestire i 301?

  Si, ne esistono molteplici, il migliore è redirection

• Come si fa un buon redirect 301?

  Prima di tutto bisogna svolgere un importante ed attento lavoro di analisi. L’obiettivo dell’analisi è riconoscere le chiavi posizionate per quella determinata url. Dopo aver identificato le chiavi bisogna capire quale sarà la nuova pagina a cui rimandare. La scelta della pagina di destinazione è molto importante perché deve contenere le informazioni presenti nella url vecchia, in questo modo continueremo a garantire la completezza di informazioni tra titolo, descrizione e contenuto della pagina. Nel caso in cui non sia presente una pagina simile il consiglio è di reindirizzare alla homepage.
  
  Vuoi saperne di più sui redirect? Leggi l’articolo"Cosa sono i redirect e quando usarli"

• Per quanto riguarda l'affiliate marketing, oltre alle classiche recensioni dei prodotti/servizi quali altre tipologie di contenuto si possono sviluppare per generare traffico e quindi nuove opportunità di lead generation

  Nell’ambito dell’affiliate marketing potrebbero risultare anche molto utili le guide all’acquisto oppure lavorare su chiavi più informative per colpire utenti all’inizio del funnel. Ogni caso va comunque visto di volta in volta per garantire una maggiore qualità di informazioni in relazione alle ricerche degli utenti.

• Quanto può contribuire l'attività sui social media alla gestione SEO di un bolg/sito?

  Tantissimo, i social media, proprio come le campagne ads possono aiutare e dare un extra spinta al posizionamento organico. Per esempio, se creiamo un articolo sul nostro blog è buona pratica pubblicare un post informativo sui nostri canali social informando i nostri follower e non solo, dell’uscita del nuovo contenuto.

• Un SEO Specialist deve per forza essere un Web Developper?

  Assolutamente no, non necessariamente un SEO Specialist deve essere un web developper. Sicuramente ogni SEO Specialist avrà delle conoscenze in ambito html, css e di programmazione in generale.

• Nel caso di touringoffroad.com avete dovuto rimanere online col sito vecchio?

  Sì, in questo caso, per non perdere potenziali utenti e clienti, abbiamo deciso di rifare ex novo il sito lasciando online la sua vecchia versione. Ultimato il sito nuovo abbiamo eseguito i 301 e siamo andati online. In questo modo abbiamo garantito la presenza continua sui motori di ricerca e anche lato organico abbiamo beneficiato della scelta

• Perché e quando dovrei ricorrere al restyling di un sito?

  I motivi per fare un restyling sono molteplici. Nel caso di touringoffroad abbiamo deciso di effettuarlo principalmente per l’assenza del certificato SSL (non si poteva installare con il cms usato in precedenza). Inoltre, il sito non era responsive. Altri motivi per fare un restyling possono essere: cattiva struttura del sito, difficile fruizione dei contenuti, grafica antiquata e non al passo con i tempi, sito lento ed impossibilità ad inserire i principali fattori seo (es. description).
  
  È comunque fondamentale preventivare a monte la corretta gestione dei 301 in caso di restyling. Inoltre, sarebbe fondamentale aver a disposizione un SEO Specialist che indici la strada da seguire in materia di alberatura e struttura del sito.
  

• In ottica SEO è meglio aggiornare o fare dei nuovi articoli per aggiornare gli articoli di un blog?

  Non c’è una risposta univoca. Bisogna innanzitutto valutare l’articolo già pubblicato ha raggiunto dei buoni posizionamenti, in questo caso è sicuramente consigliabile mantenere quello ed aggiornarlo a dovere, rendendolo attuale. A volte però potrebbe essere giusto pubblicare un articolo ex novo, sempre facendo attenzione a non cannibalizzare parole chiave eventualmente già posizionate con altri articoli.

• I dati strutturati vanno inseriti nei testi del sito o ci sono azioni particolari da svolgere?

  I Dati strutturati possono essere inseriti in vari modi: Ci può essere un’iniezione nel codice sorgente del sito, si possono inserire i markup tramite l’utilizzo di Google Tag Manager oppure si possono utilizzare alcuni plugin (su WordPress) per inserirli in modo automatico (questa ultima opzione necessita sempre di qualche controllo a posteriori).

• Cos’è esattamente il volume di ricerca di una keyword?

  Il Volume di ricerca di una keyword è una stima, un numero, che ci suggerisce quante ricerche ruotano mensilmente attorno a questa specifica parola chiave.

• Che differenza c’è fra il volume di ricerca di una keyword e le impression che posso avere su una keyword? Esempio, se ho una keyword con un volume da 700 ricerca al mese posso fare al massimo 700 impression per quella keyword?

  Assolutamente no, le impression possono essere di più o di meno, non sono direttamente collegate al volume di ricerca, ma semmai più strettamente connesse alla posizione su Google. Il volume di ricerca stima le ricerche totali mensili degli utenti per quella determinata Keyword. Le impression sono un dato che rileva quante volte il nostro snippet su Google sia stato visto dagli utenti.

• Si può fare un esempio pratico di parole chiave per un sito di crescita personale?

  Come per ogni argomento è consigliabile partire dalla cosiddetta “Focus Keyword” ovvero, in questo caso “Crescita personale”. A questo punto, in base ai contenuti delle varie pagine del sito, si possono andare ad analizzare e declinare le varie keyword correlate come ad esempio “Blog crescita personale”, “percorsi crescita personale”, “percorso di crescita personale”, “crescita personale e professionale” ecc… Diciamo che diventa però molto complicato rispondere in modo preciso a questa domanda, svincolandosi dal vedere e analizzare il sito nello specifico.

• Noto che alcuni siti di informazioni nel mio stesso ambito utilizzano l'hashtag nel titolo (tipo "#Calcio"): o la parola chiave (tipo "Calcio - Serie A") in un sito di info sul calcio che è quindi parola ridondante. Fa gioco per la SEO, nel posizionamento?

  In caso di parole chiave cosiddette “Secche” su un sito monotematico e di settore, non diventa un problema la ridondanza della Keyword, poiché Google è in grado di riconoscere la centralità di quest’ultima dati gli argomenti trattati. Un consiglio è quello di cercare di scrivere titoli e articoli “SEO Oriented” in modo più vario possibile, in modo da andare a “lavorare” keyword correlate e long-tail e dare varietà ai contenuti testuali e alle parole chiave sul sito.

• Ho un'agenzia immobiliare e pubblico le schede degli immobili che tratto sui portali immobiliari oltre che sul mio sito. Se il contenuto è lo stesso viene rilevato come copiato?

  Nel caso di annunci brevi Google è in grado di comprendere che, per necessità, a volte possano risultare uguali ad altri presenti sul web. È comunque sempre consigliabile pubblicarli leggermente diversi, magari anche solo con un titolo e un sottotitolo simile all’altro annuncio, ma non identico.

• Per inserire i dati strutturati occorre un programmatore?

  Non necessariamente. Ci sono metodi di inserimento dei dati strutturati, come ad esempio l’uso di Google Tag Manager, che non necessitano di particolare preparazione a livello di programmazione. Essendoci i Markup modello sulla guida di Google, basta modificarli di volta in volta con le informazioni di cui abbiamo bisogno e pubblicarli come Tag di Google Tag Manager.