Il Whistleblowing è uno strumento di compliance aziendale grazie al quale i dipendenti o le terze parti di un’azienda (come clienti e fornitori) possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti aziendali di cui vengono a conoscenza.
Il termine "whistleblower" deriva dall'inglese e significa "soffiatore di fischietto" ed è utilizzato come metafora per descrivere il ruolo di chi richiama l'attenzione su attività non consentite, come un arbitro o un poliziotto, con l'obiettivo di mettervi fine.
La direttiva UE sulla protezione delle persone che segnalano violazioni, nota anche come "Whistleblower Directive" stabilisce le norme per la protezione degli informatori (whistleblower) che segnalano violazioni delle norme dell'Unione Europea.
Dal 17 dicembre 2023, la Direttiva UE sul Whistleblowing impone alle organizzazioni con 50 o più dipendenti, con sede o filiali nell'UE, di istituire canali di segnalazione interni per consentire la segnalazione delle violazioni o delle condotte illecite in modo riservato e sicuro. La novità riguarda anche a tutte le amministrazioni statali, regionali e comunali con oltre 10.000 abitanti.
L'implementazione di un canale di segnalazione interno è richiesto anche per le aziende che hanno adottato il Modello 231, indipendentemente dal numero di dipendenti.
La direttiva prevede, inoltre, che tali segnalazioni siano gestire nella massima riservatezza, proteggendo l’identità dei segnalatori.
Le aziende devono creare un canale riservato e sicuro per la segnalazione diretta degli illeciti.
Educare i dipendenti sulle modalità di segnalazione interna e sui loro diritti come segnalatori.
È fondamentale proteggere i dati personali degli informatori e garantirne l'anonimato.
Occorre adottare misure proattive per prevenire eventuali ritorsioni contro i segnalatori.
Il Whistleblowing Management Tool, incluso nel piano Ultimate delle nostre soluzioni di conformità online by iubenda, ti aiuta ad adeguarti alla direttiva UE sul Whistleblowing predisponendo un canale sicuro e riservato per raccogliere e gestire le segnalazioni.
Tramite il Whistleblowing Management Tool puoi creare un modulo per raccogliere segnalazioni in forma riservata, da inserire dove vuoi all’interno del tuo sito web. Lo strumento ti consente di gestire l’itero processo da un'unica dashboard, garantendo la protezione dei dati e riservatezza degli informatori.
Si attiva in pochi click e puoi creare il modulo di segnalazione senza bisogno di altro.
Una sola dashboard per monitorare e gestire tutte le segnalazioni arrivate.
Il tool ti consente di integrare i moduli di segnalazione su varie piattaforme senza problemi.
Il tool tiene conto dei principi del GDPR, garantendo la protezione dei dati degli informatori.
Il Whistleblowing Management Tool è incluso nel piano Ultimate delle nostre soluzioni di conformità online by iubenda.
A livello generale il Whistleblowing svolge un ruolo fondamentale nell'esporre frodi, corruzione, discriminazione e altre violazioni dei diritti umani e delle leggi. Aiuta a porre fine a comportamenti non etici e contribuisce alla creazione di organizzazioni più responsabili e a una società più equa.
A livello aziendale, il Whistleblowing contribuisce a garantire l'integrità e la trasparenza aziendale. Le segnalazioni tempestive di comportamenti impropri permettono alle organizzazioni di affrontare e correggere problemi prima che possano causare danni significativi alla reputazione e all'immagine dell'azienda.
Il Whistleblowing aziendale offre diversi vantaggi, tra cui: la rivelazione tempestiva di comportamenti illegali o non etici, la tutela dei valori aziendali, l'incremento della compliance e della gestione del rischio, la creazione di una cultura di integrità e fiducia e la protezione dei dipendenti da ritorsioni o discriminazioni.
La Direttiva UE sul Whistleblowing, nota anche come Direttiva (UE) 2019/1937, stabilisce norme per la protezione dei whistleblower che segnalano violazioni del diritto dell'Unione europea.
Dal 17 dicembre 2023, la Direttiva UE sul Whistleblowing obbliga le organizzazioni con 50 o più dipendenti, con sede o filiali nell'UE, ad avere canali interni per consentire la segnalazione di attività illegali in modo riservato e sicuro
Tutte le società localizzate nell'Unione Europea (UE) che contano più di 50 dipendenti devono osservare i requisiti previsti dalla Direttiva UE sul Whistleblowing, per evitare sanzioni. La direttiva si rivolge anche a tutte le amministrazioni statali, regionali e comunali con oltre 10.000 abitanti.
Inoltre, un canale interno di segnalazione deve essere implementato anche da aziende che hanno adottato il Modello 231, indipendentemente dal numero di dipendenti.
IMPORTANTE: Tieni presente che se la tua società ha una sede al di fuori dell'UE, ma possiede una filiale all'interno della UE con almeno 50 dipendenti, dovrai comunque adeguarti ai dettami della direttiva.
Per mettersi in regola con la Direttiva UE sul Whistleblowing occorre innanzitutto, introdurre nel tuo sito web un tool di gestione delle segnalazioni come Whistleblowing Management Tool, incluso nel piano Ultimate delle nostre soluzioni di conformità online by iubenda, che semplificherà l'intero processo di adeguamento, garantendo la massima riservatezza dei dati trattati.
Successivamente, è fondamentale educare i dipendenti sulle modalità per presentare una segnalazione e sui loro diritti. Occorre, inoltre, permettere l’invio di segnalazioni anonime per proteggere l'identità del segnalante nel caso in cui scelga di rivelare i propri dati. Il Whistleblowing Management Tool incluso nel piano Ultimate delle nostre soluzioni di conformità online by iubenda, include la funzionalità di segnalazione anonima.
Infine, è essenziale stabilire politiche anti-ritorsione solide, promuovere indagini imparziali e offrire tutto il supporto necessario ai whistleblower di fronte a qualsiasi sfida che possa presentarsi.
Il nostro modulo presente nel piano Ultimate delle nostre soluzioni di conformità online by iubenda include diverse opzioni per la segnalazione, fra cui violazioni della privacy, illeciti finanziari, protezione dei consumatori, molestie, problematiche ambientali e molto altro ancora.