Quando la fattura elettronica è obbligatoria?

La fattura elettronica è il documento digitale che regola la maggior parte delle cessioni di beni e servizi sul territorio italiano. Nata come modalità di fatturazione esclusiva per le transazioni con la Pubblica Amministrazione, attraverso una serie di tappe è arrivata ad essere obbligatoria per la stragrande maggioranza di aziende a professionisti italiani.

Vediamo come funziona la fattura elettronica, quali sono i soggetti a cui si rivolge e quali e sono le soluzioni migliori in questo campo.

La fattura elettronica: cos’è e come funziona

La fattura elettronica ha progressivamente sostituito la fatturazione cartacea in molti ambiti dell’economia. Il suo funzionamento è molto semplice: tutto parte dalla compilazione online del documento inserendo su un software specifico tutte le informazioni che erano già presenti sulle fatture cartacee.

Una volta che il documento è completo si provvede a “sigillarlo” tramite firma digitale e marca temporale, elementi in gradi di garantire l’identità del mittente e il contenuto della fattura e la sua data di emissione. A questo punto la fattura viene caricata in formato .xml sul Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate che provvederà all’inoltro verso il destinatario.

Register.it offre un servizio completo di fatturazione elettronica con tutto il necessario per inviare e ricevere fatture elettroniche e mettersi in regola con la normativa vigente.  

Il servizio consente di gestire e monitorare da un unico ambiente tutte le fasi della fatturazione elettronica: dalla creazione della fattura alla trasmissione del documento al Sistema di Interscambio, fino alla conservazione sostitutiva a norma di legge.

La fatturazione elettronica di Register.it è semplice e completa e ha anche un altro vantaggio: è gratis per 6 mesi!

Chi deve emettere la fattura elettronica

Quali categorie di attività sono obbligate ad emettere fattura elettronica? Il primo gruppo è formato da professionisti ed aziende che cedono beni e/o servizi alla Pubblica Amministrazione. Questo è anche il primo nucleo che ha dovuto ricorrere a questo strumento già a partire dal 2014. Lentamente poi l’utilizzo della fattura elettronica si è allargato fino a includere tante altre categorie andando oltre al settore pubblico per entrare nel campo delle relazioni economiche tra privati.

Infatti, oggi la fattura elettronica è obbligatoria per le cessioni di beni e servizi di aziende e professionisti con sede legale in Italia anche nei confronti di privati residenti sul territorio italiano.

La fattura elettronica regola quindi la quasi totalità dei rapporti economici che sussistono in Italia oggigiorno. Esistono infatti, almeno momentaneamente, alcune eccezioni al sistema.

Chi è esentato dalla fatturazione elettronica

Il primo gruppo di aziende che non ha ancora l’obbligo di emissione della fattura elettronica è quello formato dai professionisti che sono soggetti al “regime forfettario”. Un discorso molto simile è fatto per coloro che sono soggetti al “regime dei minimi”. Tutte queste attività possono scegliere di mantenere la fatturazione cartacea o di ricorrere alla fatturazione elettronica.

Inoltre la fattura elettronica non è prevista per la cessione dei beni e servizi verso soggetti che non risiedono nel territorio Italiano. Questo perché la fatturazione elettronica non è ancora diffusa in maniera standardizzata in tutti i paesi.