Continuità operativa e continuità energetica – Il livello di Resilienza

La garanzia di poter far fronte a situazioni di temporanea o prolungata indisponibilità delle risorse necessarie alla normale operatività dei propri processi o al repentino cambiamento delle condizioni in cui si opera costituisce quello che chiama livello di resilienza di un’azienda e del suo business.

Il livello di resilienza può esser considerato una misura della capacità di adattamento a condizioni avverse con in aggiunta la capacità di tornare alla situazione di normalità operativa nel minor tempo possibile.

Nell’ambito dell’erogazione di servizi ICT, lo scenario di possibili anomalie o discontinuità nella fornitura di energia, necessaria ad alimentare i Data Center e le loro infrastrutture, rappresenta indubbiamente un rischio di primaria importanza, rispetto al quale gli operatori del settore predispongono apposite misure e piani di gestione della continuità (business continuity plan) proprio per reagire ed adattarsi ad eventuali situazioni critiche applicando a su tutta la catena approvvigionamento e distribuzione dell’energia due fondamentali principi:

• ridondanza
• diversificazione

L’applicazione di misure di ridondanza si traduce nell’avere sempre a disposizione sistemi, impianti ed infrastrutture per l’approvvigionamento e l’erogazione di energia tra loro alternativi a loro volta supportati da altri sistemi ed impianti ausiliari pronti ad attivarsi in caso di fault dei sistemi primari.

L’applicazione di misure di diversificazione si traduce nell’avere sempre a disposizione sorgenti distinte di energia, per tipologia e provenienza.

I livelli di ridondanza e diversificazione a garanzia della continuità implementati da Register.it

Register.it si avvale innanzitutto di più fornitori di servizi di Data Center, tra i migliori a livello nazionale e internazionale.

Tali fornitori sono soggetti al rispetto dei più alti standard di sicurezza e continuità operativa, sottoposti a stringenti e frequenti a controlli, che prevedono per ciascuno di essi:

• la disponibilità di più fonti di approvvigionamento energetico (fornitori primari di energia) e la diversificazione dei percorsi di distribuzione dell’energia
• la presenza di sistemi/ impianti alternativi per la produzione e l’erogazione dell’energia elettrica quali:

1: UPS (Uninterruptible Power Supply) che erogano energia elettrica da batterie in grado di supportare l’operatività a pieno carico del Data Center per brevi periodi.

2: Gruppi elettrogeni a combustibile, generatori elettrici ausiliari composti da un motore a combustione termica che, grazie ad un generatore elettrico, originano elettricità in maniera indipendente.

Tali controlli a garanzia della continuità operativa di ogni singolo Data Center.

In caso di discontinuità nella fornitura o erogazione di energia elettrica la continuità verrebbe quindi garantita, per ciascuno dei Data Center:

• dalla possibilità di attivare una seconda fonte di approvvigionamento energetico per il Data Center;
• dall’attivazione di gruppi di continuità (UPS uninterruptible power supply) a batteria per erogare istantaneamente energia elettrica in caso di blackout repentino, senza effetti sui sistemi;
• dall’attivazione dei gruppi elettrogeni per poter generare autonomamente energia elettrica.

I controlli sistematici previsti dagli standard di sicurezza adottati dai fornitori dei servizi di Data Center di Register.it prevedono verifiche sistematiche e test almeno semestrali del funzionamento di tali impianti ausiliari, oltre che il monitoraggio costante dei livelli carburante contenuti nei serbatoi dei gruppi elettrogeni.