La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che deve rispettare alcuni requisiti di legge. Si tratta infatti di un metodo di fatturazione obbligatorio dal 2019 per tutte le aziende e titolari di Partite IVA. Ma che cos’è e soprattutto come si fa una fattura elettronica?
La fattura elettronica è, come dice la parola stessa, un documento che viene emesso attraverso un sistema digitale di emissione, trasmissione e successiva conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre le fatture cartacee e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione.
La fattura elettronica viene realizzata attraverso un Sistema di Interscambio (SDI) creato dall’Agenzia delle Entrate sul quale transitano tutte le fatture elettroniche emesse, sia in entrata che in uscita.
Il formato della fattura elettronica è l’XML, un flusso di informazioni digitali in cui vengono inseriti tutti i dati necessari per la corretta compilazione del documento. Tramite un software di compilazione automatica, la fattura viene compilata e firmata digitalmente tramite firma digitale e marca temporale che rendono immodificabile il contenuto del documento. A questo punto la fattura viene inviata al destinatario attraverso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
La storia della fatturazione elettronica nasce nel 2014. È infatti in quell’anno che la Pubblica Amministrazione italiana ha istituito l’obbligo di questo tipo di fatturazione per le fatture intestate ai vari enti della Pubblica Amministrazione. Con il passare degli anni e in varie tappe, l’obbligo di fattura elettronica si è esteso fino a essere l’unico tipo di documento che si può trasmettere tra aziende.
Dal 1° gennaio 2019, come ultimo passo, la fattura elettronica è stata estesa a tutti i soggetti titolari di partita IVA, anche nei rapporti che intercorrono tra entità private. C’è solo un’eccezione a questo standard: le aziende o le attività individuali che applicano il regime forfettario possono ancora ricorrere alla fatturazione cartacea. Anche queste attività devono però comunque sottostare alle leggi sulla conservazione dei documenti, che deve essere di 10 anni in quanto attività rilevante di azienda.
Register.it offre un servizio completo di fattura elettronica con tutto il necessario per mettersi in regola con la vigente normativa.
Non è necessario scaricare programmi o altri strumenti per accedere al servizio: Tramite un semplice browser di navigazione Internet si potrà accedere al portale e da lì eseguire tutte le procedure necessarie, dalla creazione della fattura alla trasmissione del documento al Sistema di Interscambio, fino alla conservazione sostitutiva a norma di legge.
Il servizio di fattura elettronica è semplice da usare, svolge in automatico tutte le interazioni previste con l’Agenzia delle Entrate ed è perfetto anche per chi ha già un servizio di fatturazione elettronica con altri fornitori perché consente di importare facilmente e conservare nel nuovo sistema tutte le fatture già emesse.
Un ultimo aspetto da non sottovalutare è il costo: la fatturazione elettronica di Register.it è gratis per 6 mesi!
Andiamo dunque a vedere come si fa una fattura elettronica e qual è il suo “viaggio” dalla sua creazione alla consegna. Prima di tutto c’è la compilazione. Questa deve essere fatta inserendo tutte le informazioni che già erano presenti sulla fattura cartacea: mittente, destinatario, riferimenti, prezzi, ecc. Una volta che questa è compilata, allora viene apposta la firma digitale e la marca temporale a “garanzia” del documento.
A questo punto, la fattura viene inviata al destinatario tramite il sistema d’interscambio, il sistema con cui la Pubblica Amministrazione garantisce la corretta consegna del documento. Quando la fattura è consegnata, viene registrata e conservata secondo tutte le norme e i criteri previsti dalla legge.