No. I domini .it possono essere registrati solo da soggetti che risiedano in un Paese membro della Comunità Europea, oltre a soggetti che risiedano in uno dei seguenti Paesi: Liechtenstein, Norvegia, Islanda, Stato del Vaticano, Repubblica di San Marino e Confederazione Svizzera.
No. Per registrare i domini .it bisogna essere maggiorenni.
Dal 2 agosto 2004 sia le persone giuridiche (aziende, associazioni, enti, liberi professionisti) che i privati cittadini possono registrare un numero illimitato di domini .it.
Si, puoi indicare persone diverse per i due ruoli.
Si, perché è una richiesta esplicita dettata dalle regole di naming che rende valida una registrazione. Inoltre, per registrare un dominio .it, è sempre necessario indicare l'admin-c del dominio. L'admin-c è colui che è delegato a rappresentare il soggetto giuridico assegnatario del dominio ai fini della registrazione.
Possono essere registrati solo da aziende, o altri soggetti giuridici con partita Iva, o da privati cittadini maggiorenni con codice fiscale, purche' residenti in Paesi membri della Comunita' Europea o in uno dei seguenti Paesi: Liechtenstein, Norvegia, Islanda, Stato del Vaticano, Repubblica di San Marino e Confederazione Svizzera.
Gli enti no-profit non in possesso di partita IVA o dato fiscale, possono accedere alla registrazione di un dominio .it purchè in possesso di atto costitutivo.
Per tutti i domini .it registrati come sincroni presso Register.it il codice viene inviato all’assegnatario nel momento in cui viene conclusa la registrazione. Da pannello di controllo è possibile richiedere l’invio automatico del codice in qualsiasi momento. Il codice viene inviato solo ed esclusivamente all’indirizzo e-mail dell’assegnatario.
L'admin-c è la persona delegata a rappresentare il soggetto giuridico assegnatario del dominio ai fini della registrazione. Il legale rappresentante è invece colui che risulta ricoprire tale ruolo giuridico all'interno dell'organizzazione assegnataria del dominio.
L'estensione .it sta per Italia. Le estensioni .xx.it fanno riferimento ad una provincia italiana: .at.it per Asti, .co.it per Como, ecc. Per registrare domini di questo tipo NON devi necessariamente risiedere o avere un'attività in quella provincia, ma le due lettere prima del .it possono essere SOLO sigle di province italiane. La richiesta di un dominio come mariorossi.dj.it verrebbe respinta, perchè non esiste nessuna provincia italiana con sigla "dj", mentre andrebbe bene, ad esempio, mariorossi.mi.it. Questi domini si usano spesso per creare giochi di parole in inglese, facili da ricordare: think.to.it, what.is.it, ecc.
La registrazione dei domini .it avviene in tempo reale pertanto nel caso in cui tu non abbia ricevuto conferma di registrazione o messaggi di errore, e' consigliabile contattare il supporto tecnico per verificare lo stato della procedura.
Puoi trovare i riferimenti per contattare la Registration Authority Italiana direttamente sul sito del nic.it.
Il codice di autorizzazione è necessario per autorizzare il trasferimento di un dominio .it sincrono ad altro registrar.
Per poter effettuare il cambio o la configurazione dei DNS di un dominio .it appena registrato è necessario attendere alcune ore affinché il dominio venga posto in stato OK dal Nic.it.
Il cambio DNS può essere richiesto normalmente da pannello di controllo seguendo l’apposita procedura nell’area “gestione DNS” del dominio.
Una volta effettuata la richiesta di cambio DNS il Nic.it provvederà a verificare la correttezza della configurazione dei DNS indicati per un massimo di 5 giorni consecutivi mantenendo il dominio in stato di “pendingUpdate” fino a quando il check non avrà esisto positivo.
Nel momento in cui i DNS vengono accettati il dominio viene posto nuovamente in stato OK ed i nuovi DNS vengono visualizzati nel whois pubblico.
Se, trascorsi i 5 giorni, i DNS indicati non avranno superato i controlli previsti, il cambio DNS verrà rigettato.
Si, il Nic.it invia due e-mail all’indirizzo di posta elettronica dell’assegnatario del dominio, una al momento della registrazione quando il dominio viene messo in stato “inactive / DnsHold” in attesa della verifica dei DNS ed una nel momento in cui il dominio viene attivato cioè messo in stato OK dopo aver superato il check dei DNS.
Il Nic.it contatta l’assegnatario del dominio anche in caso di cambio owner per comunicare l’avvenuta modifica.
No, i domini per cui la registrazione è già stata conclusa positivamente non possono essere oggetto di rimborso in quanto il Registro Italiano ha già provveduto all’attivazione ed alla fatturazione del dominio nel momento stesso in cui è stato concluso l’ordine e non è previsto alcun tipo di recesso o rimborso anche in caso di cancellazione immediata del dominio.
E' consigliabile in questi casi impostare per prima cosa la modalita' di rinnovo in MANUALE tramite pannello di controllo affinche' il sistema non effettui nessun rinnovo automatico al dominio che si intende cancellare e successivamente inviare una richiesta di assistenza attraverso il pannello di controllo.
No, per i domini .it non esiste lo stato di LOCK come avviene per i domini com/net/org. Il Registro Italiano ha introdotto, nel nuovo regolamento, alcuni stati di LOCK ed HOLD per i domini .it i quali possono essere impostati solo ed esclusivamente su richiesta di una pubblica autorità o in presenza di un decreto di sospensione, blocco o sequestro emesso da una pubblica autorità (polizia, magistratura, guardia di finanza, ecc…).
In questo caso contatta il supporto tecnico precisando il nome a dominio e quali dati sono stati inseriti erroneamente. Il supporto tecnico verifichera' la posizione e ti indichera' come procedere per aggiornare correttamente i dati di owner e admin-c.